CATASTO ONCIARIO 1753 - TRASCRIZIONE A CURA DI DAVIDE BERRETTINI

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CENSIMENTO E STATISTICHE

Lo studio che segue considera esclusivamente i nominativi rilevati dai nuclei familiari facenti parte dei seguenti raggruppamenti: Collettiva Generale dei Cittadini e Vedove e Vergini. Restano pertanto fuori dall' indagine sia i venti Ecclesiastici Cittadini Secolari precisamente i sacerdoti Don Alessandro Desejo, Don Alessandro Colucci, Don Carmine Cimino, Don Domenico Pagani, Don Donatantonio Salerni, Don Francesco Colucci, Don Giacinto Cianti. Don Filippo Golini, Don Giacinto di Felice, Don Giuseppe Ciccotelli, Don Gaetano Desejo, Don Giacomo de Ingeniis, Don Giuseppe Polacchi, Don Giammaria Mazzocca, Don Gian Paolo Scalpello, Don Luca de Ingeniis, Don Stefano Sallese, Don Saverio Fioretti, Don Saverio Salerni e Don Vincenzo Desejio ed i novanta Bonatenenti Laici.

Ciò premesso si osserva che nel 1753 si quantifica in 469 il numero dei fuochi esistenti nell' Università di Caramanico, con una popolazione di 2340 abitanti, di cui 1197 maschi e 1143 femmine, tenendo presente che, come già detto in precedenza, non sono stati censiti i bambini sotto i dieci anni quindi non sono presenti, come numero, nel computo generale.

Nella tabella che segue la popolazione sia complessiva che distinta per sesso è stata suddivisa in fasce d'età di dieci in dieci anni.

Fasce d'età Maschi Femmine Totale
0-10 22 14 36
11-20 300 292 592
21-30 267 267 534
31-40 118 165 353
41-50 139 167 306
51-60 163 125 288
61-70 80 78 158
71-80 30 32 62
81-90 7 3 10
91-100 1 1

Nelle tabelle che successive si evidenzia come è ripartita la popolazione nelle diverse Parrocchie del paese e nelle sue Ville.

PARROCCHIA DI SANTA MARIA

Fuochi n. 102
Maschi n. 261
Femmine n. 261

Totale abitanti n.522

Fasce d'età Maschi Femmine Totale
0-10 8 8 16
11-20 54 78 132
21-30 62 48 110
31-40 41 46 87
41-50 36 31 67
51-60 32 28 60
61-70 21 18 39
71-80 5 4 9
81-90 2 2
91-100

PARROCCHIA DI SAN NICOLA

Fuochi n. 126
Maschi n. 329
Femmine n. 274

Totale abitanti n.603

Fasce d'età Maschi Femmine Totale
0-10 7 4 11
11-20 83 67 150
21-30 76 65 141
31-40 50 32 82
41-50 38 41 79
51-60 46 34 80
61-70 20 18 38
71-80 7 11 18
81-90 2 2 4
91-100

PARROCCHIA DI SAN MAURIZIO

Fuochi n. 57
Maschi n. 145
Femmine n. 150

Totale abitanti n.295

Fasce d'età Maschi Femmine Totale
0-10 4 1 5
11-20 42 40 82
21-30 24 41 65
31-40 21 20 41
41-50 13 23 36
51-60 24 10 34
61-70 12 10 22
71-80 2 5 7
81-90 2 2
91-100 1 1

VILLA SANTA CROCE

Fuochi n. 37
Maschi n. 118
Femmine n. 100

Totale abitanti n.218

Fasce d'età Maschi Femmine Totale
0-10
11-20 21 22 43
21-30 34 25 59
31-40 26 16 42
41-50 11 13 24
51-60 15 11 26
61-70 8 9 17
71-80 3 4 7
81-90
91-100

VILLA SAN VITTORINO

Fuochi n. 25
Maschi n. 67
Femmine n. 70

Totale abitanti n.137

Fasce d'età Maschi Femmine Totale
0-10
11-20 22 16 38
21-30 15 25 40
31-40 11 10 21
41-50 8 7 15
51-60 5 8 13
61-70 2 2 4
71-80 4 2 6
81-90
91-100

VILLA SANT'EUFEMIA

Fuochi n. 71
Maschi n. 171
Femmine n. 176

Totale abitanti n.347

Fasce d'età Maschi Femmine Totale
0-10 3 1 4
11-20 45 39 84
21-30 39 46 85
31-40 23 24 47
41-50 19 27 46
51-60 26 20 46
61-70 11 13 24
71-80 4 5 9
81-90 1 1 2
91-100

VILLA RICCIARDO

Fuochi n. 33
Maschi n. 74
Femmine n. 73

Totale abitanti n.147

Fasce d'età maschi femmine totale
0-10
11-20 23 19 42
21-30 12 9 21
31-40 11 12 23
41-50 10 17 27
51-60 9 9 18
61-70 4 7 11
71-80 5 5
81-90
91-100

VILLA SAN GIACOMO

Fuochi n. 18
Maschi n. 32
Femmine n. 39

Totale abitanti n.71

Fasce d'età Maschi Femmine Totale
0-10
11-20 10 11 21
21-30 5 8 13
31-40 5 5 10
41-50 4 8 12
51-60 6 5 11
61-70 2 1 3
71-80 1 1
81-90
91-100

RIEPILOGO GENERALE

Parrocchia di Santa Maria Fuochi n. 102 Abitanti n. 522
Parrocchia di San Nicola Fuochi n. 126 Abitanti n. 603
Parrocchia di San Maurizio Fuochi n. 57 Abitanti n. 295
Totali Fuochi n. 285 Abitanti n. 1420
Villa Santa Croce Fuochi n. 37 Abitanti n. 218
Villa San Vittorino Fuochi n. 25 Abitanti n. 137
Totali Fuochi n. 62 Abitanti n. 355
Villa Sant'Eufemia Fuochi n. 71 Abitanti n. 347
Villa Ricciardo Fuochi n. 33 Abitanti n. 147
Villa San Giacomo Fuochi n. 18 Abitanti n. 71
Totali Fuochi n. 122 Abitanti n. 565

ATTIVITÀ

Categorie socio-professionali ed animali (anche se non è facile presentare un quadro preciso dei capi di bestiame, dato che i possessori, preoccupati del fisco, ne falsavano l’effettiva entità) presenti nell'Università di Caramanico a metà del XIII.

Bracciale 715
Pastore 118
Camparolo 12
Giumentaro 1
Bifolco 22
Scardellaro 1
Lanaro 1
Massaro 20
Imbastaro 1
Assiste ai beni di campagna 2
Imbastaro 3
Barbiere 1
Sartore 11
Scarparo 5
Falegname 9
Ferraro 5
Cirusico 1
Speziale 4
Assiste agli affitti di case 3
Uomo d' industria 2
Fabbricatore 5
Vive del suo 12
Notaio 2
Dottore di legge 3
Dottore fisico 3
Dottore 3
Inabile 16
Storpio 10
Chierico 4
Suddiacono 2
Sacerdote 15
Arciprete 1
Scolaro 3
Studente 13
Bizzoca 6
Soldato 3
Detenuto in galera 1
Fucilaro 1
Servitore 2
Eremita 1
Buoi aratori 160
Vacche 102
Asini 110
Cavalli-Giumente 64
Scrofe 16
Pecore 1014
Capre 1640

Il quadro della popolazione vivente sul territorio presenta una netta prevalenza di bracciali e pastori che, con il cospicuo numero di “bovi aratori” (160), ci mostrano come le attività fossero quasi tutte legate all'agricoltura e all'allevamento. Tra le varie figure agricole quella dei massari aveva una particotare importanza; a volte essi erano dei veri imprenditori agricoli, perseguendo forme di riconoscimento sociale ed in questa ottica si spiega l'avvio dei figli alla carriera ecclesiastica o alle professioni liberali. Ē il caso del fuoco di Carlo del quondam Giambattista de Novellis massaro d’anni 62 di Villa Santa Croce, sposato con Angiola Colucci (proveniente da “buona famiglia” i Colucci), di 13 persone tra cui il figlio Onorato, studente di anni 25, con un reddito di once 473,17 possedendo molti terreni in varie contrade, cinque Case rustiche, tre in contrada San Nicolao e due in contrada di Contra, 12 bovi, 10 giumente, 7 vacche, 102 capre, 12 pecore, una scrofa ed un somaro per uso proprio. Il numero dei falegnami, sartori, ferrari, calzolai e barbieri era in rapporto normale per i bisogni del paese.

I Di Mascio erano famiglie di falegnami, i D'Antino erano sarti, i Carapellucci ed i Mazzocca ferrari, i Piccoli scarpari (Lorenzo Piccoli scolaro di nove anni, mezzo secolo dopo fu Sindaco di Caramanico), i Loga e i D'Antonio erano fabbricatori.

Giuseppe Mazzocca Ferraro d'anni 70
Felicia Zigrossi Moglie d'anni 59
Don Giammarino Figlio Sacerdote d'anni 39
Angelo Figlio Bracciale d'anni 33
Veneranda Figlia d'anni 25
Donato Figlio Bracciale d'anni 22
Elisabbetta Figlia d'anni 19
Liborio Figlio Bracciale d'anni 17
Domenica Figlia d'anni 12
Alesandro Fratello Bracciale d'anni 61
Liberata Zigrossi Moglie d'anni 52
Felice Figlio Chierico d'anni 29
Francesco Figlio Bracciale d'anni 27
Anna de Novellis Moglie d'anni 24
Donato altro Figlio Bracciale d'anni 22
Vincenzo Figlio Bracciale d'anni 19
Carmine Figlio Bracciale d'anni 15
Pasquale altro Figlio Bracciale d'anni 13

Si contano due “Speziarie” una in Parrocchia di San Nicola di Berardo de Ingeniis e suo figlio Giuseppe Antonio e l'altra, in San Maurizio, di Serafino Polacchi, entrambi possedevano “stanze per filar seta a Fontegrande “e forno, Francesco di Felice aveva due botteghe in piazza Sant'Angelo,Domenico Carmuscio un' industria delle api e Domenico de Leonibus un filatoio vicino San Rocco. Tra coloro che esercitavano professioni libere si sottolinea la presenza, tra gli altri, di due notai, Domenico Antonio Sanelli e Felice Puglielli; un giudice, Mattia Sanelli, due dottori di legge, Giuseppe Pagani ed Angelo Polacchi, due “Dottor Fisico” Serafino Polacchi e Antonio Golini. Numeroso è il ceto dei benestanti definiti nel catasto con l'espressione “vive del suo”, per tutti citiamo due “Gentiluomini” Don Giacinto Capograssi nella Parocchia di San Nicola e Don Gennaro Salerni in quella di Santa Maria , entrambi vivono in una Casa palazziata.

Don Gennaro Salerni Gentiluomo danni 42
Donna Girolama Marinelli Moglie d'anni 48
Camilla Giovanna Figlia d'anni 16
Angiola Catarina Figlia d'anni 13
Don Francesco Sacerdote Fratello d'anni 50
Don Donato altro Fratello sacerdote d'anni 46

POSSIEDE VIDELICET

Una stanza di Casa per uso di bottega, affittata per carlini sei, da quali dedotto il quarto per li risarcimenti, restono per carlini quattro, e mezzo, sono once 1:15
Un forno in detta Parocchia liquidato l' utile per carlini venti quattro, da quali dedotto il quarto per li risarcimenti, restono per carlini dieci otto, sono once 6:00
Tre Casette da filar seta nella Contrada di Fonte grande, stabilita la rendita per carlini trenta, da quali dedotto il quarto, restono per carlini venti due, e mezzo, sono once 7:15
Due stanze seu pagliere per uso proprio.
Una Casa rustica in Contrada del Monte confinante gli Eredi di Felice Antonio Pagani.
In Contrada di Lama Rossa tommola due di territorio aratorio, confinante Santo Spirito, la Madonna del Castello, Francesco di Monte, et il vallone, stimato di rendita annui carlini cinque, sono once 1:20
In Contrada delle Spinete coppe sei di territorio aratorio, confinante San Vincenzo Martire, la strada, le Monache, e Valeriano di Nardo, stimato di rendita per annue grana trenta cinque, sono once 1:05
In Contrada della Fonte di Timiniero tommola quattro di territorio aratorio con noci, confinante la strada, San Tommaso d' Aquino, e l' Assunta, stimato di rendita annui carlini tredeci, sono once 4:10
Orto di coppe quattro con celsi, e noci in Contrada della Noce di Giancoccia, confinante Domenico Carmuscio, la strada, Giuseppe, e Domenico de Leonibus, stimato di rendita per annui carlini nove, sono once 3:00
Orto con mori celsi di coppa una, e canne quaranta tre in Contrada di Fontegrande, confinante la strada, il Rosario, et Onofrio Cianti, stimato di rendita per annui carlini sei, e grana quattro, sono once 2:04
Orto con mori celsi, e noci in Contrada dell' Acque putride di coppa una, e canne otto, confinante la strada, Don Domenico Pagani, l' Eddomoda di Santa Maria, et il Santissimo, stimato di rendita per annue grana trenta nove, sono once 1:09
Orto con mori celsi di canne trenta in Fonte grande, confinante l' Unità, Marco Danese, Domenico Antonio di Tomaso, e Giovanni Pastore, stimato di rendita per annui carlini otto, che sono once 2:20
L' utile del quartirio della vigna che tiene Carlo Alberico, liquidato per annue grana ottanta cinque, sono once 2:25
Simile della vigna che tiene Saverio Giuseppantonio Ursini, liquidato per carlini sette, sono once 2:10
Simile dell' altra che tiene Giovacchino Ursino in detta Contrada delle Ciambrese, liquidato per annui carlini otto, sono once 2:20
Simile all'altra che tiene alle Spinete Paolo Izzarelli, liquidato per annui Carlini nove, grana due ½ , che sono once 3:02 ½
Simile dell' altra che tiene alle Spinete Angelo Bucci, liquidato per annue grana quaranta cinque, che sono once 1:15
Da Orazio Marino d' Antonio. per canone del territorio di tomolo uno a Santa Giusta, annui carlini cinque, sono once 1:20
In Contrada del Saletto canne settanta di territorio aratorio con celsi, confinante Antonio Zigrossi, l' Eddomoda di Santa Maria, e dall'altro San Giuseppe, stimato di rendita per annue grana quindeci, che sono once 0:15
L' utile del quartirio della vigna a Piccervo che si detiene da Donato Mascipaolo, Liquidato per Carlini tre, sono once 1:00
In Contrada di San Pietro tommolo uno, e coppa una di territorio aratorio con querce, e noci, confinante Francesco Persico, Domenico de Leonibus, Saverio de Angelis, e San Silvestro, stimato di rendita per annui carlini cinque, sono once 1:20
Orto con mori celsi di canne cinquanta in Contrada di Sant' Andrea, confinante il Beneficio di Sant' Antonio di Luco, la strada, Gaetano Conte, e Domenico Colacito, stimato di rendita per annue grana sedeci, sono once 0:16
In Contrada di San Pietro coppe due di territorio aratorio con celsi, e noci, confinante San Domenico d' Aquino, San Silvestro, Don Domenico Pagani, e Francesco Persico, stimato di rendita per annui carlini nove, sono once 3:00
In Contrada della Cantarella coppa mezza di territorio aratorio con celsi, e noci, e cannetato, confinante la strada, Ambrosio Caruso, e Donato Costantino, stimato di rendita per annui carlini due, sono once 0:20
In Contrada delle Spinete tommola tre, e canne novanta di territorio aratorio, confinante Lionardo Silvaggio, Giuseppe Tubia, e Giovacchino Ursino, stimato di rendita per annui carlini dieci, sono once 3:10
In detta Contrada coppe sette, e canne sessanta due di territorio aratorio, confinante Don Panfilo de Panphilis, et il vallone, stimato di rendita per annue grana trenta cinque, sono once 1:05
In Contrada di Prato Piro coppe tre, e canne dieci nove di territorio aratorio, confinante Domenico Capanna, Domenico di Placido, Maurizio di Nardo, la ripa, e Pietro Paolo Zianni, stimato di rendita per annui carlini due, sono once 0:20
In Contrada di Santa Barbara tommola tre, e coppe due di territorio aratorio con noci, e querce, confinante la Cura di Nicola, la strada, la Camera Principale, et il Purgatorio, stimato di rendita per annui carlini diece, sono once 3:10
In detta Contrada tommola due, e coppe due, e mezza di territorio aratorio, e sterile., confinante la Badia, la riga, et il vallone, stimato di rendita per annui carlini sei, sono once 2:00
In Contrada del Colle tommola due di territorio sterile, confinante l' inculto, Serafino di Vecchia, Francesco Mantenuto, l' Eddomoda di San Nicola, e Domenico Zaccardo, stimato di rendita per annui carlini tre, sono once 1:00
Orto con mori celsi di canne novant' una in Contrada delle Vallicelle, confinante l' Annunziata, Domenico Antonio Persico, Orazio Marino d' Antonio, e San Tommaso d' Aquino, stimato di rendita per annui carlini tre, sono once 3:10
In Contrada del Monte tommola trenta cinque, coppe tre, e canne sessanta nove di territorio aratorio, e sterile con prato, Casa rustica, e querce, confinante Don Giuseppe Pagani, Domenico Mascipaolo, le coste, e le Monache, stimato di rendita annui docati quindeci, sono once 50:00
In Contrada della Fonte di Santa Croce tommola sei, coppa una, e canne sessanta due di territorio aratorio, confinante l' inculto, San Tommaso d' Aquino, l' Unità, le Monache, e lo sterparo, stimato di rendita per annui carlini dodeci, sono once 4:00
Orto accosto alla Casa di abbitazione con celsi di coppa una, confinante se medesimo, Don Francesco de Castellis, la strada, e gli Inforzi, stimato di rendita per annui carlini cinque, che sono once 1:20
In Contrada delle Spinete tommola due, coppe due, e canne sessanta due di territorio aratorio, confinante la Santissima Trinità, l' Eddomoda di Santa Maria, la strada, e Giuseppe Antonio Ursino, stimato di rendita per annui carlini diece, sono once 3:10
Orto con mori celsi di coppe tre, e canne quaranta due in Contrada di Torralta, confinante la strada, Domenico Bracciano, Notarr Domenico Antonio Sanelli, e Don Saverio d' Ettorre, stimato di rendita per annui carlini dieci otto, sono once 6:00
In Contrada delle Scalelle tommola sei di territorio aratorio con querce, confinante Berardino Colucci, e Francesco Cappellucci, stimato di rendita per annui carlini venti tre, sono once 7:20
Sono once 147:29

Molto forte era la presenza della Chiesa nel tenimento dell'Università di Caramanico tanto che vengono accatastati numerosi enti religiosi.

LUOGHI PII CITTADINI

La Madonna di Monte Vergine in Sant' Eufemia
La Venerabile Cappella di San Bartolomeo in San Eufemia
La Venerabile Chiesa di Sant' Antonio Abate di questa Terra
La Venerabile Cappella di San Rocco in Sant' Eufemia
La Venerabile Cappella di San Silvestro di questa Terra
La Venerabile Cappella di Santa Catarina in Santa Croce
La Cappella di Sant' Antonio di Padova in Sant' Eufemia
La Chiesa della Madonna di Loreto
La Venerabile Cappella di Santa Maria Costantinopoli
La Venerabile Chiesa di San Maurizo di questa Terra
La Venerabile Confraternita di San Giuseppe
La Venerabile Chiesa di San Rocco di questa Terra
Il Beneficio di San Matteo in Sant'Eufemia de Iure Patronatus ad nutum di Domenico Capanna
Il Beneficio di San Francesco d'Assisi
La Venerabile Cappella del Santissimo Rosario in Sant' Eufemia
La Venerabile Cappella della Madonna delle Grazie
La Venerabile Cappella del Purgatorio in Sant' Eufemia
La Venerabile Cappella del Santissimo in Sant' Eufemia
La Venerabile Chiesa di San Giovanni Evangelista
La Santissima Trinità di questa Terra
La Venerabile Chiesa di San Vittorino
La Venerabile Compagnia della Santissima Annunziata
La Venerabile Cappella della Madonna del Carmine
La Venera bile Confraternita del Santissimo Rosario
L' Eddomoda di San Maurizio di questa Terra
L'Edificio di San Nicola di questa Terra
La Madonna del Castello
La Venerabile Cappella del Santissimo Sacramento di questa Terra
La Venerabile Cappella di Sant' Antonio di Padova
La Venerabile Chiesa di San Giacomo di questa Terra
La Venerabile Eddomoda di San Nicola di questa Terra
Il Venerabile Convento de PP Domenicani di questa Terra
La Venerabile Cappella del 3° Ordine di San Francesco
Il Monte de Morti di questa Terra
Il Venerabile Monistero di Donne Monache di questa Terra
Santa Liberata L'Eddomoda di Santa Maria

LUOGHI PII ESTERNI

La Cappella di Sant' Antonio Abate
La Cappella di Sant' Antonio di Padova
La Madonna del Rosario
Santa Lucia
Santa Maria della Rocchetta
Il Monte de Morti della Rocchetta
Il Santissimo di detto Luogo
Santa Maria d' Attoja
Il Beneficio di Sant' Anna
Monastero di Manoppello di Donne Monache
Il Beneficio di Sant' Eusanio
La Badia del Morrone
Il Beneficio di Sant' Antonio Abate
Il Beneficio di San Giovanni di Paterno
Il Beneficio di San Pietro
Il Beneficio di San Silvestro
Il Beneficio di San Cristofaro
Il Beneficio di Sant' Eusanio
Sant' Antonio del Luco
Santa Lucia
Il Monastero di Santo Spirito a Maiella
Il Beneficio di Sant' Eustachio

Il Venerabile Monistero di Donne Monache (Clarisse),sulla scorta dei dati del Catasto onciario, risulta titolare di un cospicuo patrimonio fondiario con un reddito annuo corrispondente ad once 1288:22 (il più alto in assoluto), ma essendo i beni degli enti ecclesiastici tassati per meta, il Monistero, fu accatastato solo(si fa per dire) per once 644:11.
Al Monte dei Morti la rendita di once 157:16 viene assorbita dal peso delle messe che deve far celebrare in suffraggio de morti, ansi per che non giungono le rendite, vengono i pesi suppliti colla pia elemosina de cittadini.